Original Napoletane von DAL NEGRO aus Italien in Top Qualität !
Carte da gioco regionali Napoletane, astuccio rosso
Italien ist vielleicht das europäische Land mit der grössten Vielfalt an regionalen Kartenbildern.
Die Napoletane sind neben den Siciliane die wahrscheinlich am weitesten verbreiteten italienischen Karten.
Sie gehören zur spanischen Variante des lateinischen Systems. Die 40 Karten sind einköpfig.
Die Werte sind 1 bis 7, Fante (Bube), Cavallo (Pferd oder Reiter) und Re (König).
40 Karten, 51 x 82 mm, Rückenfarben: schwarz kariert
Kartenart: PROFESSIONAL 100 % Plastica / Polyplastiche orig. Karten von Dal Negro (I) Format: 51 x 82 mm Verpackung: Cellux Volleinschlag, in rotem Kartonschachteli EAN: 8001097150021 |
Diese Katen können u.a für folgende Spiele verwendet werden: Scopa / Briscola / Scopone u.v.w.....
Da dove derivano i semi delle carte napoletane ?
Secondo un’ipotesi largamente diffusa i semi delle carte napoletane rappresentano le classi sociali del Medioevo:
coppe il clero, denari i mercanti, spade i soldati e bastoni i contadini e avrebbero un’origine asiatica.
Semi d’Oriente. Si pensa infatti che siano stati portati nell’Italia Meridionale nel XII secolo dai Mamelucchi, i soldati di
origine turca al servizio del Saladino. Nei mazzi di carte dei Mamelucchi infatti vi erano 4 semi simili a quelli napoletani:
dhiram, che era una valuta araba, divenuta per noi “denari”; suyûf erano le scimitarre, le napoletane “spade”; jawkân,
ovvero i bastoni da polo, antenati dei nostri “bastoni”; tûmân che era simboleggiato da “coppe”.
Le carte napoletane, impiegate nel gioco della briscola, scopa e tressette, come le carte carte piacentine sono dette
carte in "stile spagnolo". Il mazzo napoletano contiene le carte regionali più famose di Italia e di maggior diffusione,
essendo utilizzate in tutto il Sud Italia, dall'Abruzzo alla Calabria e forse in tutto il resto d'europa e del mondo.
A differenza delle piacentine, le figure non sono tagliate a metà e specchiate, ma intere nella loro postura. Questo
rende molto più semplice leggere il mazzo. Va comunque detto che, a differenza delle carte bergamasche, piacentine e
napoletane si assomigliano molto in quanto a colori e capacità per il giocatore di passare da un mazzo all'altro.
La particolarità nel mazzo di carte napoletane:
Va detto che il "fante" (l'otto) viene denominato la "Donna" e la raffigurazione è effettivamente molto femminile. Il
mascherone centrale del tre di bastoni è detto "gatto mammone" e viene utilizzato per alcuni giochi tipici. L'asso di
bastoni è detto Omonero, proprio perchè usato nell'omonimo gioco italiano. Il mazzo da 40 carte, al contrario del
mazzo di carte piacentine, contiene le figure (fante, cavallo e re - rispettivamente otto, nove e dieci) che non sono
divise in due e specchiate, ma che mantengono la figura intera, da testa a piedi. I semi francesi delle carte (cuori,
quadri, fiori e picche) ebbero invece origine più tardi.